Bologna, Setembro de 2008
"Basta. Sono fuori. Dai ricordi. Dal passato. Ma sono anche fuori di testa. Prima o poi le chose che hai lasciato indietro ti raggiungono. E le cose più stupide, quando sei innamorato, te le ricordi come le più belle. Perché la loro semplicità non ha paragoni. E mi viene da gridare. In questo silenzio che fa male. Basta. Lascia stare. Metti tutto di nuovo a posto. Ecco. Chiudi. Doppia mandata. In fondo al cuore, lì dietro l'angolo. In quel giardino. Qualche fiore, un po' d'ombra e poi dolore. Mettili lì, ben nascosti, mi raccomando, dove non fanno male, dove nessuno li può vedere. Dove tu non li puoi vedere. Ecco. Di nuovo sotterrati. Ora va meglio. Molto meglio."
p.60. Ho voglia di te, Federico Moccia